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Ognuno di noi ha delle difficoltà, alcuni ne hanno di più faticose da portare, e proprio perchè ogni giorno devono affrontare difficoltà enormi, fanno sempre un grosso esercizio di pazienza, imparano cos'è la resilienza, cioè la capacità di riprendersi subito, assumono uno sguardo diverso verso l'altro, uno sguardo accogliente, che sa andare oltre le apparenze.
Non sono persone fragili, ma forti, proprio per quello che devono afforntare e superare ogni giorno.
Sono persone eccezionali, che sanno andare al cuore delle cose.
La fatica di scrivere a volte è tale che quello che esce è l'essenza delle cose, che è quella che ci cattura. Il risultato tocca il cuore, emoziona, a volte sorprende, regalando al lettore vera poesia.
In questa pagina proponiamo una selezione di poesie scritte da Davide (in rosso l'ultima inserita) e, più sotto, alcuni suoi pensieri.
Buona lettura ;-)
“Gli amici di Davide sono tutti quelli che sono disposti a vivere lo spirito comunitario con senso di gratuità.
Gli amici di Davide sono tutte le persone che, come me, hanno tanto bisogno degli altri, ma anche tanto da dare, se gli si dà il modo di farlo.
Gli amici di Davide sono i piccoli, i puri di cuore del Vangelo, ma anche quelli che credono nell’uomo e nutrono il loro cuore con giustizia e altruismo.”
“Comunità è un insieme di persone che decidono liberamente di mettere in comune la loro vita e i loro progetti per il futuro. Il senso della Comunità è la condivisione (la condivisione salverà l’uomo); il vivere insieme è ricchezza poiché le diversità si completano formando l’equilibrio, la completezza.
Vivere insieme è bello, ci si sente sostenuti e contemporaneamente responsabili del benessere di tutti . Io sono un disabile motorio e del linguaggio parlato e seppure è vero che ho bisogno di aiuto per molte cose, posso d’altra parte dare il mio contributo d’amore e spirituale.
Anche i (primi) Cristiani hanno vissuto in Comunità perche condividevano la stessa fede, ma anche perché la stessa cosa detta a più voce ha più forza.”
"È nata da poco l’associazione “Comunità Gli Amici di Davide”, un luogo dove condividere lo spirito di comunità, dove sentirsi accolti con le proprie capacità e i propri limiti, dove sentirsi a casa perché riconosciuti persone vere, in grado di donare e ricevere.
Ogni individuo ha difficoltà da superare, qualcuno ne ha di più e necessita quindi di maggiore aiuto pratico, ma è spesso lo stesso che ha acquisito maggiore capacità di resilienza, ed è diventato un “indomito” poiché mai arreso e sempre desideroso di donare nella condivisione la capacità di continuare a credere oltre che a sperare che tutto andrà meglio domani.
Certo, io persona con disabilità motoria e di linguaggio orale, ero destinato a una vita estremamente faticosa, in cui le difficoltà si sarebbero trasformate in handicap pesantissimo se non fossi stato salvato dall’amore di mia mamma. Senza lei e gli amici che ho incontrato successivamente sarei stato isolato, incapace di dare il mio contributo, sofferente, quindi handicappato.
Non bisogna avere paura delle parole se non vengono usate come etichette: l’handicap è la condizione sociale creata dall’indifferenza, dai pregiudizi e dai preconcetti… e così sarà fino a che non cambierà la visione della diversità.
Io persona con disabilità motoria e di linguaggio non mi riconosco in etichette come disabile, diversamente abile, così come rifiuto l’etichetta di omosessuale, negro e qualsiasi altro termine che segni una persona.
Spero che molte persone desiderino unirsi a noi così che i pesi di tutti si facciano più leggeri perché condivisi.
Credo che Claudio Imprudente avesse ragione nel dire che l’handicap (condizione creata dalla società) ridurrebbe il suo impatto fino a scomparire quando sapremo accogliere l’altro come individuo unico e irripetibile." (14 luglio 2021)
Davide